Brand Designer e Graphic designer:
qual è la differenza?
qual è la differenza?
Se sei qui è perché vuoi capire la differenza tra Brand designer e Graphic designer, ma sono sicura che ti interessa di più capire quale delle due figure faccia al caso tuo.
Per entrare nei dettagli devi sapere che, come prima cosa, c’è da chiarire che cosa significa “brand” e, soprattutto, quale sia il suo valore.
Che cos’è un brand?
Io sono un brand, la copy che realizza testi per i siti web potrebbe essere un brand, l’azienda che produce design di interni potrebbe essere un brand, il panettiere sotto casa potrebbe, anche lui, essere un brand.
Un brand è una combinazione di elementi come logo, comunicazione, valori, reputazione, tono di voce e segni unici e distintivi, che caratterizzano un’azienda o un’attività.
Un brand ben definito è percepito e riconosciuto tra tanti.
Qual è, quindi, il valore di un brand?
Il brand crea valore perché fa vedere chi sei veramente, crea empatia e un collegamento con chi condivide i tuoi valori.
Il brand deve essere umanizzato per riuscire a parlare nella maniera corretta.
Non solo! Un brand ben costruito crea anche valore economico!
Cosa fa il Brand designer?
Una volta chiariti questi concetti, posso spiegarti la differenza tra Brand designer e Graphic designer.
Un brand designer parte da uno studio accurato della personalità del brand e trasforma ogni elemento che lo descrive, in concetti visivi.
Un brand designer progetta un logo e tutta l’identità visiva di un brand, per renderlo così riconoscibile e unico: dalla palette colore, alla definizione della linea tipografica, dalle gerarchie visive sui materiali di comunicazione al design del sito web. Vengono coinvolti nei restyling di loghi, se si tratta di aziende che hanno bisogno di una rinfrescata all’immagine, o in caso di rebranding.
Cosa fa il Graphic designer o Grafico?
Il Grafico o Graphic designer è un professionista che si occupa principalmente di assemblare immagini e testi, al fine di creare ottimi layout per la stampa come brochure, cataloghi, volantini…o per il web, come presentazioni, grafica social, ecc…
Detto in modo più semplice, il ruolo di un grafico è quello di creare (appunto) la grafica per i materiali di comunicazione on line e off line.
Il Grafico parte dalle linee guida sul manuale del brand, che il Brand designer progetta, per creare, poi, i contenuti visivi.
I Grafici possono specializzarsi in diverse aree come il design di siti web, l’illustrazione, l’animazione, l’esperienza utente o il design di presentazioni.
Quali sono le differenze tra Brand designer e Graphic designer o grafico?
La differenza più grande è che il Brand designer si concentra sulla creazione di un’identità visiva coerente con la marca, mentre i Graphic designer sono più verticali sulla creazione di elementi visivi per la comunicazione.
Il Brand designer ha più esperienza nel campo della creazione di identità e di loghi, quindi sono più adatti a creare e sviluppare uno stile riconoscibile per la marca.
Conoscono in maniera approfondita come dare vita a un brand attraverso il design, partendo dal posizionamento, valori, personalità. Non creano loghi “belli o carini” ma loghi funzionali, che comunicano al proprio target di riferimento.
Il Graphic designer, invece, crea layout grafici che si basano sulle linee guida del brand e sono anche specializzati nella creazione di immagini on line e off line che comunicano il messaggio del brand in maniera efficace.
Il Grafico prende le linee guida del marchio, fatte da un Brand designer, e realizza elementi visivi come il materiale marketing, le brochure, i volantini, la grafica per i social media, il packaging, le illustrazioni…
“Quindi Silvia mi stai dicendo che dopo aver fatto il logo con te, devo andare a cercare un Grafico che mi segua per i materiali di comunicazione?”
No! Ci penso sempre io. Perché in passato io sono stata una Graphic designer e questo mi è servito come esperienza per aiutare i miei clienti nello sviluppo dei materiali, dopo la realizzazione del logo.
Negli anni mi sono specializzata nel brand design e quindi ora ho esperienze in entrambi i campi. In questo modo, puoi avere una sola figura di riferimento.
Come faccio a scegliere la figura corretta?
Ci sono diversi fattori che dovresti considerare. Prima di scegliere chiediti se:
- Ti serve un logo da mettere sul volantino o vuoi una brand identity che funzioni?
- Vuoi realizzare una grafica specifica per la brochure o ti serve progettare da zero la tua identità visiva?
Io come Brand designer ti posso aiutare a creare un’immagine forte e coerente per il tuo brand. Non realizzerò per te un logo uguale a mille altri, ma analizzerò tutto l’aspetto valoriale del tuo brand, i tuoi clienti, il mercato, il posizionamento e realizzerò l’immagine giusta per comunicare a persone specifiche e farti vendere!
Se invece hai già una strategia di branding e un’identità visiva definita, ti potrebbe servire solo la figura del Grafico, che ti aiuterà a creare immagini adatte alla tua comunicazione.
Quindi, cosa viene prima?
Ovviamente prima di definire i materiali di comunicazione è necessario creare la giusta identità visiva del brand quindi, se stai avviando la tua attività, è meglio prima fare una chiacchierata con un Brand designer e poi, una volta definita la visual identity, definire anche la grafica per la tua comunicazione.
SILVIA PELUCCHI
Brand e Visual designer
Creo l’immagine migliore per business ambiziosi e aziende che vogliono comunicare seriamente.
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