Perché ogni brand ha bisogno di un’identità visiva completa e coerente

Quando si parla di branding aziendale, troppo spesso si commette un errore che sembra una leggerezza ma è il punto fondamentale che fa la differenza tra un’azienda qualsiasi e un brand!

Spesso si pensa che basta avere un logo per essere a posto. È comprensibile, lo capisco…

Il logo è tangibile, visibile, immediato… è li, si vede e lo puoi quasi toccare. È qualcosa che si può stampare su una brochure, mettere su un sito, infilare in una firma mail, appiccicare sulla tazza del caffè, metterlo sulle vetrofanie!

Nella pratica quotidiana dei team marketing, però, una semplice presenza grafica non basta: serve una vera strategia di identità visiva coerente.


Perché un logo da solo non costruisce credibilità, riconoscibilità, autorevolezza.

Il logo è solo la punta dell’iceberg

Un logo senza un sistema visivo coerente è come un biglietto da visita dove compaiono solo il nome e il cognome, senza numero di telefono, senza email, senza informazioni di supporto che ti aiutino a capire chi hai di fronte.

Chi guarda potrebbe anche ricordarselo quel nome. Ma con tutte le cose che hanno in testa le persone, probabilmente si dimenticherebbe di te alla prima occasione.

Ecco perché serve avere, oltre il logo, anche un’identità visiva.

L’identità visiva o visual identity è tutto ciò che, insieme al logo, racconta chi sei.


È il tuo stile grafico.

È il modo in cui usi i colori, i font, le immagini.

È il mood che crei nei materiali che distribuisci.


È il fil rouge che lega un post social a un catalogo, una brochure a un packaging, un sito web a un’insegna in fiera. E devono essere coordinati. Come gli strumenti di un’orchestra e, indovina? Il direttore d’orchestra si chiama visual identity.

Identità visiva e connessione

Una brand identity solida funziona perché costruisce una connessione immediata e fiducia nei confronti del brand. Non serve pensarci: il pubblico ti riconosce a colpo d’occhio.

Ti potrei fare mille esempi per farti capire a cosa serve ma ti basti pensare a brand famosi… non serve che sui materiali di comunicazione mettano il nome dell’azienda, tu li riconosci

Ti metto qui sotto una prova, ho tolto per gioco i loghi da questi brand, sfoglia il carosello e dimmi se non li riconosci, anche se non c’è il logo!


Se ogni pezzo della tua comunicazione visiva racconta una storia diversa, colori diversi per ogni volantino, grafiche a caso sui post social, sito con font e colori che non hai nella palette, il messaggio che arriva è uno solo: confusione. E la confusione, nel mercato di oggi significa mancanza di fiducia… e si paga cara.

Caso studio: una trasformazione grazie alla visual identity

Qualche tempo fa, mi è capitato di lavorare con un’azienda del settore nutraceutico ed integratori per il benessere della donna. Il marketing aveva in mente di rifare il sito istituzionale. Ho chiesto di dare un occhiata ai materiali esistenti, cataloghi, brochure, presentazioni aziendali, social media kit… e purtroppo quello che ho visto è una realtà che si vede spesso nelle aziende: ogni strumento sembrava realizzato da una persona diversa.

Stili fotografici incoerenti, colori diversi dal sito agli stand fieristici, loghi mal posizionati e variabili a seconda del fornitore di turno.

Tutto questo si traduceva, infatti, in:

  • difficoltà per il team commerciale nel presentarsi in modo autorevole.
  • Necessità continua di spiegare “chi siamo” e “cosa facciamo”, perché il visual non trasmetteva chiarezza.
  • Sensazione percepita dai clienti finali di una realtà “poco strutturata”, “confusionaria” poco affidabile, anche se l’azienda era solida e seria.

Abbiamo lavorato insieme per ricostruire tutto: palette colori ufficiali, stile iconografico, mood fotografico, linee guida tipografiche, regole per l’uso corretto del logo.

Non solo per il sito, ma per ogni singolo touchpoint.


Il risultato? Dopo pochi mesi, i commerciali hanno segnalato un aumento delle richieste inbound e un miglioramento della percezione da parte di nuovi prospect, senza cambiare nulla nel prodotto offerto. Solamente coordinando e migliorando la visual identity del brand!

Ecco perché dico sempre che va bene il logo ma investire nell’identità visiva è una scelta di business, non solo di estetica.

L’identità visiva come asset strategico, non solo estetico H2

Molti imprenditori e anche diversi responsabili marketing pensano ancora che la grafica sia “una questione di gusto”, una decorazione. Ma nel mercato reale, in quello dove le scelte si fanno in pochi secondi e spesso in base alla prima impressione, la qualità della tua identità visiva può incidere direttamente:

  • sulla fiducia che ispiri;
  • sulla memoria che lasci;
  • sulla percezione del tuo valore.

Un brand con un’identità visiva chiara, coerente e ben curata sembra più affidabile. E un brand che sembra più affidabile vende di più. Non ci sono molti giri di parole…

Non perché ha un logo più bello. Ma perché comunica professionalità, solidità, serietà in ogni sua manifestazione.

Nel mio lavoro come brand designer, il mio obiettivo non è creare semplicemente “grafiche belle”, ma aiutarti a costruire un sistema visivo che ti rappresenti davvero, che semplifichi il lavoro del tuo team marketing e commerciale, che ti posizioni meglio nella mente dei tuoi clienti ideali.

Lavoro per rendere l’identità visiva un asset strategico fondamentale per il marketing e il posizionamento del brand… ma quello che ti creo è soprattutto un sistema semplice, sostenibile, facile da applicare su tutti i canali.

Perché il branding aziendale è il modo in cui, ogni giorno, la tua azienda si presenta al mondo… e come ci insegnano i proverbi, “non ci sono seconde occasioni per fare una prima impressione”.

E tu che impressione vuoi fare?
Io posso aiutarti a creare il tuo brand, scrivimi!

    SILVIA PELUCCHI

    Brand e Visual designer
    Creo l’immagine migliore per business ambiziosi e aziende che vogliono comunicare seriamente.

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