Come applicare la visual identity?
Per comunicare con il tuo pubblico serve coerenza di comunicazione, e sì, soprattutto coerenza nella tua immagine, nella tua identità visiva.
Ormai ne abbiamo piene le orecchie di sentirci dire “la soglia di attenzione si è abbassata”, “sui social la gente cazzeggia”, “le persone non sono interessate a quello che dici”.
Cavolate!
Se hai un brand ben posizionato hai anche un pubblico che ti segue, che commenta e condivide, proprio come un tuo fan.
Per questo è importante che tutto sia visivamente riconducibile al tuo brand.
Sono certa che in questa fase ti sarai chiesta/o:
- Ma come applico la visual identity al mio brand?
- Come posso inserire gli elementi grafici definiti nel manuale del logo, sui materiali cartacei e on line?
Vediamolo insieme.
Cos’è la visual identity aziendale?
Iniziamo dalle basi. La visual identity è un insieme di elementi visivi che rappresentano un’azienda o un brand.
Include elementi come il logo, i colori, i font, il design e stile che aiutano a identificare visivamente il brand.
La visual identity permette al brand di distinguersi dai concorrenti, di generare fiducia e di comunicare i valori creando così un legame emozionale con i clienti.
Applicare la visual identity ai social media.
Instagram, Facebook, Tiktok…è importante coordinare tutta la grafica dei tuoi social. La tua immagine deve essere coerente su tutti i touchpoint.
Una volta definiti i font e i colori della palette, personalmente, amo creare per i miei clienti il “social kit” con all’interno le grafiche e le linee guida per i post, le storie, le icone per le immagini in evidenza, ecc.
Si possono creare in modo tale che siano editabili, cioè, modificabili al bisogno e in totale autonomia.
È altrettanto importante definire lo stile fotografico, guarda per esempio il mio profilo Linkedin, quando metto i post con le fotografie, il tono è sempre il mio, ironico, sarcastico, energico.
Scegli le foto da inserire nei tuoi post in base al tuo tono di voce, definito in fase di branding.
Applicare la visual identity
all’immagine coordinata
La vecchia e cara “cancelleria” per dirlo in italiano, stationary per fare i designer fighi!
Carta intestata, biglietti da visita, buste, cartelle portadocumenti. Quando ormai tantissime informazioni viaggiano in digitale, pensa che bell’effetto che potresti lasciare se arrivi dal potenziale cliente con i biglietti da visita magari impreziositi da dettagli in rilievo o stampati con materiali sostenibili!
La cura dei dettagli con cui si crea l’immagine coordinata di un brand fa percepire la differenza.
Ecco perché, quando progetto un nuovo logo professionale, creo sempre l’immagine coordinata del cartaceo.
Quando consegni al cliente un biglietto da visita devi trasmettere lo stesso messaggio che trasmetti quando il cliente visita il sito o quando legge la tua brochure.
Anche i materiali cartacei devono rispettare tutte le regole dettate nel manuale di utilizzo del logo e della visual identity, colori, font, gerarchia visiva, posizionamenti del marchio…
Applicare la visual identity al sito web
Il sito web è probabilmente il punto di contatto dove arriva la maggior parte dei clienti o futuri clienti.
Oltre a essere progettato in maniera funzionale, dando al cliente un’esperienza piacevole, deve riportare anche tutte le caratteristiche tangibili e non tangibili del brand.
Sul sito vanno sempre usati i colori della palette, i font e le gerarchie visive per definire i titoli, sottotitoli e paragrafi.
I colori si possono usare anche per creare contrasti e rendere più visibili le CTA (call-to-action). Se, per esempio, hai 2 colori principali nella tua palette puoi utilizzare il primo colore per i titoli e il secondo per i pulsanti.
Identifica anche delle icone tra quelle consegnate con il logo che possano essere utili per comunicare un servizio o un prodotto.
Sì, ma…come lo faccio?
Prima la creazione dei materiali grafici era compito esclusivo di noi graphic designer. Oggi con l’utilizzo di strumenti come Canva e simili, le aziende e i brand possono essere in qualche modo indipendenti nella creazione dei propri materiali pubblicitari offline e online.
Una volta consegnato il logo e il manuale di utilizzo, basterà seguire le guideline per creare materiali sempre coerenti con quelli già creati.
Per esempio, se si utilizza Canva per creare le grafiche per i social, basterà utilizzare i colori impostati nella palette, i font corretti nella gerarchia visiva corretta e condire il tutto con delle immagini coerenti con il brand.
Quando realizzo un logo, oltre ai file per la stampa dell’immagine coordinata aziendale, preparo anche il kit grafica social editabile e personalizzato per ogni brand, basato sulla visual identity e composto da copertine social, template post, stories e copertine reel.
Questo kit grafica social editabile può essere richiesto anche se hai già un logo e un’identità visiva.
Ricapitolando
Avrai capito che una volta che ti consegno il logo con il manuale di utilizzo hai in mano la chiave per far funzionare l’immagine del tuo brand.
Tieni a mente sempre due cose fondamentali, coerenza e semplicità.
Lavora alla grafica dei tuoi prodotti tenendo sempre vicino la brandboard e non aggiungere cose, oggetti o grafiche se non sono strettamente necessarie per la comprensione del layout.

SILVIA PELUCCHI
Brand e Visual designer
Creo l’immagine migliore per business ambiziosi e aziende che vogliono comunicare seriamente.
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